Nel mondo moderno ecco un tesoro del passato ovvero l’olio essenziale di arancio amaro che possiede non pochi benefici per corpo e mente. Vediamo insieme quali sono le sue caratteristiche, proprietà e i suoi metodi di utilizzo.
Che cos’è l’olio essenziale di arancio amaro?
L’olio essenziale di arancio amaro viene ricavato dalla pianta denominata Citrus Aurantuim che fa parte della famiglia delle Rutaceae. Si differenzia dall’arancio dolce per il colore delle foglie che sono più scure e per le spine che sono fitte, pericolose e molto grandi. Tra le altre cose è una pianta che supera i dieci metri di altezza anche se oggi è più facile trovarla nei giardini di casa assumendo la classica forma ad arbusto nonché siepe a parete.
Adorabili i suoi fiori di colore bianco candido e i suoi frutti che somigliano a quelli dell’arancio dolce, anche se questi sono più rugosi e hanno un aroma molto più intenso dei loro “cugini”.
Una storia che porta indietro nel tempo nonostante non si abbia una collocazione particolare e riportata sui libri. Quello che è noto è che questa pianta venisse utilizzata come portainnesto per gli agrumi e la sua derivazione potrebbe derivare da vari incroci con pomelo e mandarancio. A tal proposito ne esistono tantissime varietà – sono tre quelle più conosciute – che vengono utilizzate per il tè e marmellate. Non solo, viene infatti chiamato anche Melangolo con provenienza iniziale nella Cina del sud per poi essere stata importata dagli Arabi crescendo sulle sponde del Mediterraneo. Questa pianta ha poi dato vita al bergamotto e al chinotto.
Oltre alle marmellate e al tè, l’arancio amaro viene anche impiegato per l’estrazione dell’olio essenziale utilizzando la buccia dei suoi frutti, le foglie e i fiori con metodo di estrazione a freddo per i frutti essiccati e poi distillazione in correnti di vapore. Il suo aroma si presenta dolce, fruttato e fresco con una piccola nota acida.
Benefici e proprietà
Ma perché questo olio essenziale è così tanto utilizzato? Tra i suoi tanti benefici si trova:
- Azione carminativa e eupeptica
Ideale per aiutare la digestione e stimolare i succhi gastrici combattendo meteorismo e dolori addominali.
- Azione antisettica
In effetti questo prodotto naturale si presta benissimo per igienizzare gli ambienti casalinghi e disinfettarli. Non solo, perché il suo aroma è ottimo per tenere scarafaggi e altri insetti lontani dalla propria casa, nonché la formazione delle muffe sui muri.
- Azione tonica
Se applicato prima di qualsiasi massaggio e/o trattamento interviene direttamente sulla riduzione di stress muscolari. Non solo, se utilizzato nelle zone di interesse con l’aiuto di un vettore aiuta a combattere pelle grassa, acne, eczemi e altre problematiche della pelle.
- Azione calmante
Ideale per chi soffre di insonnia lenendo tutti i disagi.
- Azione energizzante
La sua azione è indicata a contrastare la tristezza nonché pensieri negativi portando la psiche verso uno stato d’animo allegro per recuperare anche le energie perdute.
Utilizzo e controindicazioni
Per utilizzare al meglio questo olio essenziale basterà seguire i seguenti consigli:
- Per la sua diffusione ambientale utilizzare 1 goccia di olio per ogni mq dell’ambiente dove si vuole disperdere il suo aroma con l’aiuto di un diffusore oppure umidificatore per termosifoni
- Per un bagno rilassante basterà sciogliere 10 gocce nell’acqua della vasca e poi immergersi per 10 minuti respirando ampiamente
- Per uso cosmetico basterà prendere una crema idratante neutra e mettere dentro 2 gocce per combattere la pelle grassa.
Ci sono controindicazioni? L’arancio amaro controindicazioni da indicare è il fattore fotosensibilizzante ovvero va evitata la sua applicazione se ci si espone al sole o si fa una lampada abbronzante, per almeno 24 ore. Sul viso in generale la sua applicazione non deve essere continuativa perché crea pelle sensibile e screpolata: per questo motivo chiedere sempre consiglio al proprio medico di fiducia oppure all’erborista.