L’olio essenziale di benzoino è un prodotto naturale altamente potente e con benefici naturali che si utilizzano prettamente per uso esterno. Ma conosciamo meglio le sue caratteristiche, come si usa e se presenta qualche controindicazione particolare.
Che cos’è l’olio essenziale di benzoino?
L’olio essenziale di benzoino è ricavato dalla pianta Sitrax benzoin che fa parte della famiglia delle Styracacee. In particolare la sua origine è del Sud Est asiatico con ubicazione in Thailandia – Cambogia – Vietnam – Laos – Giava. Il suo sviluppo è in verticale è può raggiungere sino a 20 metri di altezza.
Bellissime e caratteristiche le sue foglie che sono ovali, semplici e con delle sfumature più scure sulla parte superiore per poi andare a coprirsi di una leggera peluria bianca man mano che si scende sulla parte inferiore. Non mancano i fiori prettamente carnosi dai due colori: giallo all’esterno e rosso all’interno. La sua corteccia è grigia da dove viene estratta la sua resina.
Se facciamo un passo indietro nel passato, per capire il grande uso di questa pianta dobbiamo arrivare a migliaia di anni fa con la medicina orientale. Ma le sue origini antisettiche hanno anche una leggenda che è stata tramandata da generazione in generazione. Secondo quanto raccontato questa pianta sarebbe nata grazie ad una donna indonesiana che si è trasformata in albero proprio per aiutare la sua famiglia, molto povera, a pagare i debiti.
Infatti nei secoli passati l’incenso prelevato da questa pianta era così raro da essere venduto a dei prezzi altissimi. In Italia fu Pasquale Malipero ad utilizzarla per la prima volta a Venezia nel 1461 nelle sue composizioni cosmetiche e medicinali.
Oggi come ieri, il suo olio essenziale nasce dalla resina della corteccia con metodo di estrazione in solvente. Il suo aroma? Caldo, balsamico, vanigliato e intenso. Una curiosità: proprio questo aroma viene utilizzato dai maggiori profumieri per creare le fragranze vedi per esempio Opium di Yves Saint Laurent.
Benefici e proprietà
Essendo conosciuta già in passato e con tutte questi utilizzi, quali sono le sue proprietà e benefici?
- Azione tonificante
Sin dai secoli antichi la sua inalazione ha un potere avvolgente ed energizzante, tanto da far scomparire stress e stanchezza.
- Azione riepitelizzante
In caso di lesioni, ulcere, ustioni e geloni si può utilizzare come cicatrizzante. Ideale anche in caso di herpes labiale o in alcune infiammazioni della pelle, oppure per contrastare rughe e invecchiamento cutaneo sempre con l’aiuto di un vettore, come vi spieghiamo in questo articolo.
- Azione balsamica
Energizzante per il sistema respiratorio e stimolante per la circolazione del sangue. Riscalda ed è un antisettico naturale, ideale per i primi sintomi del maldigola – tosse e raffreddore.
- Azione antiossidante
È un antiossidante naturale e contrasta le rughe, invecchiamento cutaneo e macchie se aggiunto ad una crema specifica.
Utilizzo e controindicazioni
Ma come si usa? Ecco alcuni consigli per ottenere tutti i suoi benefici:
- Per la diffusione ambientale procedere con una goccia ogni metro quadrato della stanza con utilizzo del diffusore – scegliete tra questi che si trovano in commercio – oppure umidificatori dei termosifoni
- Come olio da massaggio aggiungendo 10 gocce al vettore olio di elicrisio – 100 ml – da utilizzare su piedi e mani oppure in caso di lacerazioni utanee
- Per i suffumigi ideali in caso di raffreddore, naso chiuso, catarro e tosse basteranno solo 10 gocce dentro una bacinella di acqua bollente. Ora il capo andrà coperto con un asciugamano, respirando con il naso per alcuni minuti fino a quando le vie respiratorie non saranno libere.
Quali sono le controindicazioni dell’olio essenziale di benzoino? Non ne ha ma è sconsigliata durante la gravidanza e l’allattamento. Preferibile chiedere al proprio medico di fiducia prima del suo impiego.