Olio Essenziale di Bergamotto

olio essenziale di bergamotto

Impossibile non conoscere la fragranza dell’olio essenziale di Bergamotto, anche se in pochissimi conoscono tutti i suoi benefici e proprietà. Vediamo tutto quello che riguarda questo ottimo prodotto naturale!

Che cos’è l’olio essenziale di bergamotto?

L’olio essenziale di bergamotto viene ricavato dalla pianta denominata Citrus Bergamia che fa parte della famiglia delle Rutaceae. Si tratta di un albero a sviluppo verticale che arriva sino a 4 metri di altezza con un tronco diritto importante e rotondo con una corteccia che ha declinazioni olivastre, ramificato sul fondo. Le sue foglie non cadono in autunno e in inverno e restano lucide e verdi proprio come quelle dell’arancio. Una delle sue particolarità più apprezzate sono i fiori che hanno cinque petali che si aprono a corolla di colore bianco sfumato con i suoi frutti – conosciuti in tutto il mondo – di colore verde e forma tonda. Il loro colore cambia con la maturazione prendendo una nuance del giallo.

I frutti somigliano molto all’arancia ma si distinguono in tre parti ben definite:

  • La buccia che ha delle piccole cavità che contengono l’olio essenziale
  • La parte bianca morbida dove si trova una parte del tessuto
  • La polpa con 10 al massimo 15 spicchi con dei semi e dal gusto amarognolo.

Secondo quanto lasciato scritto nella storia, il suo nome deriva dal turco e significa Pero del Signore avendo una particolare somiglianza alla pera bergamotta. In altri testi sembra invece che il nome sia stato preso dalla nostrana città di Bergamo essendo il primo posto dove l’olio è stato venduto e apprezzato. Nonostante queste informazioni i ricercatori non sono mai riusciti a dare una corretta genesi dell’agrume anche se si pensa ad una mutazione genetica derivata dal limone e dall’arancia.

Non mancano le leggende che vedono come protagonista Cristoforo Colombo come il primo ad aver importato questo frutto originario delle Isole Canarie, anche se non ci sono prove intorno a questa affascinante teoria.

La sua coltivazione è sempre stata sviluppata per la produzione di fragranze e all’interno dell’industria cosmetica, nonché culinaria (seppur in un secondo momento). Si deve a Paolo Feminis la prima produzione dell’ Acqua di Colonia e ad una continuazione da parte del nipote – Gian Maria Farina – che da emigrante italiano ha compreso cosa questo profumo sarebbe potuto diventare.

Oggi come ieri la parte utilizzata per la produzione dell’olio essenziale è la buccia del frutto quando è quasi giunto a maturazione con tecnica di spremitura a freddo. Il suo aroma è fresco, balsamico e decisamente fruttato.

Benefici e proprietà

Non solo fragranze perché questo frutto possiede tantissime proprietà e benefici. Tra questi troviamo:

  • Azione tonica

Energizzante naturale, viene utilizzata nell’aromaterapia proprio per combattere stanchezze e stress. Dona serenità, ottimismo e leggera euforia allontanando i momento di tristezza e difficoltà: apre la mente e dona quella concentrazione che viene a mancare di tanto in tanto.

  • Azione calmante

A seconda dello stato d’animo questo prodotto naturale agisce sull’insonnia, calmando i nervi e rilassandoli così da permettere il classico sonno riposante e senza risvegli improvvisi.

  • Azione antisettica

Applicato sulla pelle insieme ad uno dei suoi vettori ha un grande potere antibatterico, disinfettante e levigante soprattutto per chi presenta pelle grassa con tendenza acneica. Non solo, perché viene consigliato dai dentisti in caso di alitosi o infiammazioni della bocca.

Utilizzo e controindicazioni

Per utilizzare al meglio questo olio essenziale basterà seguire i seguenti consigli:

  • Per diffusione ambientale utilizzare 1 goccia ogni metroquadrato con l’ausilio di un diffusore oppure umidificatore dei termosifoni
  • Utilizzare due gocce da mettere all’interno di una crema neutra, per il suo potere contro la pelle grassa e per la diminuzione nella produzione di sebo
  • Per i gargarismi e per eliminare l’alito cattivo, prendere un bicchiere di acqua tiepida e mettere al suo interno 5 gocce di bergamotto. Ideale anche per ridurre le infezioni.

Ci sono delle controindicazioni? Questo olio essenziale non dovrà mai essere applicato sulla pelle senza un vettore e sopratutto durante le esposizioni solari. Evitare anche in gravidanza, in stato di allattamento e se sono presenti problemi alla pelle. È importante che prima di assumerlo per via esterna o interna, venga consultato il proprio medico di fiducia.