Olio Essenziale di Cannella

olio essenziale di cannella

L’olio essenziale di cannella è un ottimo prodotto naturale che viene utilizzato per tantissimi scopi e non è solo un ingrediente da cucina. Vediamo insieme le sue origini, come viene ricavato e tutti i suoi benefici.

Che cos’è l’olio essenziale di Cannella?

L’olio essenziale di Cannella è conosciuto in ogni parte del mondo e viene ricavato direttamente dalla pianta che fa parte della famiglia delle Lauraceae denominata Cinnamomum Zeylanicu. Possiamo considerarlo un albero sempreverde che arriva ad una altezza di 6 metri e ha come origine primaria l’India, l’Asia Tropicale, la Malesia e il Ceylon.

La sua corteccia si contraddistingue per il suo colore rosso bruno con un profumo intenso. Nonostante sia alta non è spessa, infatti è molto fragile e possiede una superficie liscia con declinazione di nuance più scure man mano che si raggiunge il suo interno. I suoi fiori sono piccoli e di colore bianco, aromatici e profumati che si riuniscono in petali dando vita al frutto che è una bacca che contiene solo un seme.

Ricordiamo che la cannella, oggi utilizzata soprattutto in ambito culinario, un tempo era considerato un vero e proprio alleato per il benessere. Nel 2700 a.C. questo ingrediente entra in tutte le composizioni atte ad essere rimedi naturali grazie ai tanti benefici. I Cinesi, tra le altre cose, la impiegavano per la pelle mettendo in evidenza il fatto che donasse un aspetto più giovane e sano.

Il suo utilizzo trova spazio anche all’interno della medicina ayurvedica per le sue virtù digestive se abbinata ad una bevanda calda. Questa spezia è antica e in Occidente la sua azione antibatterica è sempre stata molto utilizzata soprattutto per la conservazione delle carni e altri alimenti.

Con il tempo si è poi scoperto il grande potere del suo olio essenziale che, ancora oggi, viene ricavato dalla corteccia dei rami che hanno circa tre anni di età, arrotolata per effetto dell’essiccazione. Il metodo di estrazione è con distillazione in corrente di vapore e il suo aroma è speziato, dolciastro, caldo e molto secco.

Benefici e proprietà

Questo prodotto regalato dalla natura ha tantissimi benefici e proprietà, che andiamo ad elencare di seguito:

  • Azione tonificante

È veramente un ottimo alleato in caso di tosse e raffreddore. Inoltre se inalato a seguito della sua diffusione nell’ambiente dona una sensazione di immediato calore e rigenera l’umore.

  • Azione antisettica

Conosciuto per questa sua modalità già nei secoli passati, la sua azione antibatterica è potentissima. Per esempio, diluendone due gocce in un cucchiaino di miele (utilizzato quindi come vettore) potrebbe essere utile in caso di diarrea, influenza, tosse e raffreddore.

  • Azione Digestiva

Non per via orale, bensì se massaggiato –  con l’aiuto del vettore all’olio di mandole dolci – sull’addome favorisce una eliminazione dei gas intestinali riattivando metabolismo e digestione.

  • Azione stimolante

Dona forza e vitalità, ideale in un periodo di stanchezza oppure stress estremo.

Utilizzo e controindicazioni

Ma come si utilizza al meglio questo olio essenziale alla cannella?

  • Per diffusione ambientale basterà una goccia ogni mq dell’ambiente che si vorrà trattare in quel momento aiutandosi con un bruciatore di essenze che si trova facilmente in commercio oppure nell’umidificatore del termosifone.
  • Si possono anche fare dei suffumigi in caso di raffreddore, tosse e mal di gola con 10 gocce in acqua caldissima: ora coprire il capo con un asciugamano e respirare profondamente per 3 minuti.
  • Per creare invece un olio per massaggi basteranno 20 gocce in 200ml di olio di mandorle dolci applicandolo sulla zona interessata, per 3 volte al giorno (soprattutto in caso di digestione lenta come sopra indicato).

Ci sono controindicazioni? Non bisogna esagerare con le inalazioni e sulla pelle deve essere sempre accompagnato da un vettore, avendo un effetto riscaldante. Da non utilizzare in stato di gravidanza, durante l’allattamento e tenere lontano dai bambini. Per qualsiasi dubbio rivolgersi al proprio medico di fiducia o ad un erborista.