L’olio essenziale di coriandolo è un prodotto naturale molto amato e già presente in tantissimi anni di storia. Vediamo insieme quali sono le sue caratteristiche, le proprietà e se ci sono delle controindicazioni.
Che cos’è l’olio essenziale di coriandolo?
L’olio essenziale di coriandolo viene estratto dalla pianta Coriandrum sativum che fa parte della famiglia delle Apiaceae. La sua diffusione è originaria in Europa centrale ma ad oggi è molto diffusa, per questo motivo si trova anche nella parte meridionale – in Russia – Olanda – Arabia – Giappone – Messico – Guatemala e America settentrionale. Non manca la diffusione anche in Paraguay e Marocco.
Il nome di questa pianta che ha attraversato i secoli deriva dal greco – Koros – che ha il significato di scarafaggio. In effetti, la pianta fresca emana un odore alquanto sgradevole che migliora man mano che invecchia. Proprio i Greci nell’antichità avevano un grande rispetto per la pianta e il suo utilizzo, proprio perché secondo il loro credo era un inibitore del desiderio. Anche in Oriente era molto amata proprio per le sue virtù afrodisiache, mentre per gli Egizi veniva considerato un must da aggiungere al vino e aumentare il loro stato di ebbrezza.
Non solo queste virtù, perché per i medici era ottimale come erba contro la nausea e dissenteria. Trova spazio anche in cucina come ingrediente principale nella preparazione del curry.
Oggi come ieri la parte utilizzata per l’estrazione dell’olio essenziale sono i semi e le foglie, con distillazione in corrente di vapore. Il suo aroma è legnoso, speziato e forte con colore giallo paglierino ma trasparente.
Una curiosità molto interessante è che questo olio essenziale viene impiegato spesso e volentieri nell’industria alimentare per la preparazione di liquori, salse, carne e salumi. Diffuso come agente aromatico in prodotti farmaceutici nonché cosmetici, in alcuni casi viene impiegato anche per aromatizzare i tabacchi.
Benefici e proprietà dell’olio essenziale di coriandolo
L’olio essenziale di coriandolo presenta tantissimi benefici e proprietà ed è un toccasana in quanto ricco di ferro. Ideale per andare a lavorare sul colesterolo cattivo diventa un ottimo alleato in caso di anemia, con assunzione che deve essere regolata e prescritta dal medico. Stesso discorso per la sua azione regolatrice che elimina il grasso che si accumula sulle pareti di vene e arterie.
Se si utilizza regolarmente attua una azione antinfiammatoria diretta, su tutte le zone interessate tramite un massaggio con utilizzo di un olio vettore – in questo articolo vi spieghiamo cosa sono e come si usano.
La sua azione antimicotica è utile anche in caso di infezioni dei funghi della pelle, dermatiti e tutto ciò che possa portare ad una alterazione. Se assunto tramite un infuso, dopo pranzo e dopo cena, aiuta la digestione e il metabolismo lento eliminando quel fastidioso senso di gonfiore – nausea e aerofagia.
Utilizzo e controindicazioni
Per ottenere tutti i suoi benefici e proprietà, ecco i consigli per utilizzarlo al meglio:
- Per uso interno sarà necessario miscelare 2 gocce dentro un cucchiaino di miele oppure olio di oliva. Da assumere due volte al giorno per una settimana.
- Per uso esterno e andare a lenire le infiammazioni, mettere 5 gocce dentro il 20% di un olio vegetale come l’olio di mandorle dolci che è il più adatto per queste circostanze.
- Per uso cosmetico si possono integrare sino a 3 gocce dentro oli per il corpo, creme neutre oppure bagno doccia neutro per stimolare il corpo e renderlo più tonico. Non solo, perché è ottimale anche per stimolare la circolazione del sangue.
Quali sono le controindicazioni olio essenziale di coriandolo? Da evitare se si è in gravidanza o allattamento, tenendo lontano dalla portata dei bambini. In ogni caso chiedere prima consiglio al proprio medico di fiducia per il suo impiego.