Conosciamo insieme l’olio essenziale di santoreggia, un elemento naturale ottimo per uso esterno viste le tante proprietà e benefici. Ecco tutto quello che dobbiamo sapere!
Che cos’è l’olio essenziale di santoreggia?
L’olio essenziale di santoreggia viene ricavato dalla pianta della Santureja che fa parte della famiglia delle Labiate. È una specie erbacea perenne con crescita in orizzontale e cespugliosa, con una altezza che può arrivare sino a 50 cm. Le sue foglie sono piccoline e lineari mentre i suoi fiori possiedono un delicato color lilla.
La storia di questa pianta è molto particolare, infatti secondo alcuni scritti sembra arrivare da Greco per Satiro che era una figura mitologica metà uomo e metà capra. Sempre secondo la leggenda veniva considerata come una pianta dal potere afrodisiaco.
Ma ci sono diverse scuole di pensiero, tanto che in molti pensano che arrivi dal latino come Saturejum che significa salsa o una accezione di saziare. In tutti i casi tutte le civiltà la consideravano come una consacrazione al Dio Bacco. Arrivando al Medioevo veniva utilizzata all’interno dei Monasteri come una erba curativa che si utilizzava per problemi digestivi per poi arrivare al Re Sole, che apprezzava molto il suo aroma e la sua nome afrodisiaca.
Ieri come oggi il suo olio essenziale viene estratto dalla pianta quando è fiorita con metodo di estrazione distillazione in corrente di vapore. Il suo aroma è molto intenso e speziato, simile alla cannella.
Proprietà e benefici della Santoreggia
Lasciando un attimo da parte i cenni storici, questo olio essenziale oggi viene riconosciuto per quelli che sono i suoi poteri e le sue azioni dirette. Tra le più conosciute:
- Azione tonica
È riconosciuta per essere ottimale al sistema immunitario e andando anche a lavorare sulla psiche in termini di eliminazione dello stress, stanchezza, nervoso e agitazione, dando energia e positività per affrontare tutte le situazioni.
- Azione digestiva
In questo caso è consigliato per andare a facilitare la digestione e svolge anche il suo potere in caso di fermentazione intestinale o meteorismo.
- Azione antisettica
Da utilizzare in caso di candidosi batterica o nella manifestazione di micosi – batteri e altri virus.
- Azione antinfiammatoria
Utile in caso di colite, nevralgie o infiammazione del cavo orale andando a disinfettare la zona interessata per dare immediato sollievo.
Come si usa e possibili controindicazioni
Considerato che l’olio essenziale di santoreggia si utilizza anche per uso interno, oltre che esterno, si consiglia di chiedere al proprio medico di fiducia prima di acquistarla. Una volta avuta la sua approvazione, per i suoi utilizzi è possibile:
- Fare dei gargarismi utilizzando 12 gocce in un bicchiere colmo di acqua
- Si può apporre una goccia dell’olio essenziale direttamente sulla zona di interesse in caso di gengivite o male ai denti
- Per un massaggio basterà ricorre all’olio di mandorle dolci oppure olio di sesamo – in questo articolo vi spieghiamo l’importanza dei vettori – unendo sino a 5 gocce dell’olio essenziale.
Ci sono controindicazioni? Non sono mai state riscontrate, in ogni caso evitare sempre in gravidanza e durante l’allattamento. È un olio essenziale basico per questo motivo si può utilizzare anche da solo (in qualsiasi caso chiedere sempre al medico di fiducia).